Economia

MERCATI. Borse, partenza d'anno sprint

venerdì 2 gennaio 2009
Le borse europee hanno chiuso in rialzo la prima seduta del 2009, caratterizzata da scambi sottili. Star dei listini i titoli legati alle materie prime sulla scia dei rialzi di greggio e metalli. Bene anche le banche e Wall Street che ha inaugurato l'anno con una seduta fortemente positiva capace di ridare fiducia agli investitori.Il FtsEurofirst ha chiuso a +2,6% a 853,74 punti. L'indice europeo è salito del 6,2% in questa settimana interrotta dalle feste, ma ha chiuso il 2008 in perdita di oltre il 44%, per via della crisi del credito che ha fatto scivolare in recessione le principali economie.Bruxelles ha chiuso con un rialzo del 3,78% a 1980,77 punti, Parigi con un vantaggio del 4,09% a 3349,69 punti ed Amsterdam con un progresso del 5% a 258,23 punti. Bene anche Francoforte +3,39% a 4973,07 punti, Londra +2,38% a 4539,79 punti e Madrid +2,91% a quota 9463,8. Zurigo è rimasta chiusa. Bene anche a Piazza Affari dove il Mibtel segna +2,71%, a 15.505 punti.Il balzo dei principali listini è avvenuto nonostante i primi dati dell'anno, relativi a Pmi manifatturiero e case, diffusi oggi, siano stati pessimistici come la seconda metà del 2008. «Dal punto di vista opposto, è incoraggiante. Se non si compra ora non si comprerà mai», ha osservato Giuseppe Guido Amato, strategist di Lang & Schwarz in Germania. «Ogni headline che vedo, ogni stima che vedo sull'economia è negativa e le previsioni sono molto, molto basse».A sostenere il listini il greggio che è riuscito a conservare la maggior parte dei guadagni della seduta precedente, scambiando oltre i 44 dollari al barile. BP, Royal Dutch Shell, Total che hanno chiuso tutte tra +2,4% e 3,5%. Al termine degli scambi europei, Wall Steet avanzava in maniera decisa, con il Dow Jones, l'S&P 500 e il Nasdaq che guadagnano tutti tra 1,6 e l'1,8%.Positiva anche l'Asia Pacifico. Avvio d'anno in rialzo anche per le Borse dell'area Asia-Pacifico, dove pure si registrano diverse chiusure in occasione delle festività per l'arrivo del 2009. Esordio a Hong Kong in gran carriera, assieme a Seul e Singapore. Più cauta Sydney. L'ottimismo è sostenuto dall'attesa di interventi pubblici a sostegno dell'economia e anche dalla brillante seduta di fine anno a Wall Street.   Avanzano i petroliferi, con la cinese Cnooc in crescita del 4,28% ad Hong Kong, e i titoli del comparto minerario, con Rio Tinto Group (+2,53%), dopo il progresso delle materie prime registrato nell'ultima seduta dell'anno.  Hyundai Motor sale del 5,57% a Seul, dopo che il presidente della Corea del Sud, Lee Myung Bak, si è impegnato a contrastare il rallentamento economico nel discorso di inizio anno. Vivace nella telefonia Zte Corp (balzata del 7,9% ad Hong Kong), dopo che la Cina ha annunciato che emetterà delle licenze per la telefonia di nuova generazione.